Connect with us

Tempi Nuovi

Si alza la voce di clarisse e carmelitane: tutelate la vita dei migranti!

Vita Ecclesiale

Si alza la voce di clarisse e carmelitane: tutelate la vita dei migranti!

Il testo della lettera scritta dalle monache di sessantadue monasteri italiani e indirizzata ai presidenti della Repubblica e del Consiglio.

Nel dibattito pubblico non si sente spesso la voce delle monache. Ma quando Avvenire domenica 14 luglio, giorno di San Benedetto abate, ha pubblicato una lettera scritta dalle clarisse e dalle carmelitane di sessantadue monasteri italiani e indirizzata ai presidenti della Repubblica Sergio Mattarella e del Consiglio Giuseppe Conte, la risonanza delle sue parole è stata ampia. Ecco il testo della lettera, che prende le mosse dalle parole del Vangelo di Matteo «Voi siete tutti fratelli» (23,8).

“Egregio signor presidente della Repubblica Sergio Mattarella, egregio signor presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte, siamo sorelle di alcuni monasteri di clarisse e carmelitane scalze, accomunate dall’unico desiderio di esprimere preoccupazione per il diffondersi in Italia di sentimenti di intolleranza, rifiuto e violenta discriminazione nei confronti dei migranti e rifugiati che cercano nelle nostre terre accoglienza e protezione. Non ci è stato possibile contattare tutte le fraternità monastiche esistenti sul territorio nazionale, ma sappiamo di essere in comunione con quante di loro condividono le stesse nostre preoccupazioni e il nostro stesso desiderio di una società più umana.

Con questa lettera aperta vorremmo dare voce ai nostri fratelli e sorelle migranti che scappano da guerre, persecuzioni e carestie, affrontano viaggi interminabili e disumani, subiscono umiliazioni e violenze di ogni genere che ormai più nessuno può smentire. I racconti di sopravvissuti e soccorritori, infatti, così come le statistiche di istituzioni internazionali quali l’Acnur/Unhcr o l’Organizzazione internazionale per le migrazioni e i reportage giornalistici che approfondiscono il fenomeno migratorio, ci mostrano una realtà sempre più drammatica.

Facciamo nostro l’appello contenuto nel Documento sulla fratellanza umana firmato da papa Francesco e dall’imam di al-Azhar Ahmed al-Tayyeb chiedendo «ai leader del mondo, agli artefici della politica internazionale e dell’economia mondiale, di impegnarsi seriamente per diffondere la cultura della tolleranza, della convivenza e della pace». E tutto questo in particolar modo «in nome degli orfani, delle vedove, dei rifugiati e degli esiliati dalle loro dimore e dai loro Paesi; di tutte le vittime delle guerre, delle persecuzioni e delle ingiustizie; dei deboli, di quanti vivono nella paura, dei prigionieri di guerra e dei torturati in qualsiasi parte del mondo, senza distinzione alcuna». Anche noi, quindi, osiamo supplicarvi: tutelate la vita dei migranti!

Tramite voi chiediamo che le istituzioni governative si facciano garanti della loro dignità, contribuiscano a percorsi di integrazione e li tutelino dall’insorgere del razzismo e da una mentalità che li considera solo un ostacolo al benessere nazionale. Accanto alle tante problematiche e difficoltà ci sono innumerevoli esempi di migranti che costruiscono relazioni di amicizia, si inseriscono validamente nel mondo del lavoro e dell’università, creano imprese, si impegnano nei sindacati e nel volontariato. Queste ricchezze non vanno svalutate e tante potenzialità andrebbero riconosciute e promosse.

La nostra semplice vita di sorelle testimonia che stare insieme è impegnativo e talvolta faticoso, ma possibile e costruttivo. Solo la paziente arte dell’accoglienza reciproca può mantenerci umani e realizzarci come persone. Siamo anche profondamente convinte che non sia ingenuo credere che una solidarietà efficace, e indubbiamente ben organizzata, possa arricchire la nostra storia e, a lungo termine, anche la nostra situazione economica e sociale. È ingenuo piuttosto il contrario: credere che una civiltà che chiude le proprie porte sia destinata ad un futuro lungo e felice, una società tra l’altro che chiude i porti ai migranti, ma, come ha sottolineato papa Francesco, «apre i porti alle imbarcazioni che devono caricare sofisticati e costosi armamenti». Ciò che ci sembra mancare oggi in molte scelte politiche è una lettura sapiente di un passato fatto di popoli che sono migrati e una lungimiranza capace di intuire per il domani le conseguenze delle scelte di oggi.

Molti monasteri italiani, appartenenti ai vari ordini, si stanno interrogando su come contribuire concretamente all’accoglienza dei rifugiati, affiancando le istituzioni diocesane. Alcuni già stanno offrendo spazi e aiuti. E, al tempo stesso, tutte noi cerchiamo di essere in ascolto della nostra gente per capirne le sofferenze e le paure. Desideriamo metterci accanto a tutti i poveri del nostro Paese e, ora più che mai, a quanti giungono in Italia e si vedono rifiutare ciò che è diritto di ogni uomo e ogni donna sulla terra: pace e dignità. Molte di noi hanno anche avuto modo di conoscere da vicino le loro tragedie.

Desideriamo sostenere coloro che dedicano tempo, energie e cuore alla difesa dei profughi e alla lotta a ogni forma di razzismo, anche semplicemente dichiarando la propria opinione. Ringraziamo quanti, a motivo di ciò, vengono derisi, ostacolati e accusati. Vale ancora l’art. 21 della nostra Costituzione che sancisce per tutti «il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione». Desideriamo dissociarci da ogni forma di utilizzo della fede cristiana che non si traduca in carità e servizio. Infine, in comunione con il magistero di fraternità e di solidarietà di papa Francesco, desideriamo obbedire alla nostra coscienza di donne, figlie di Dio e sorelle di ogni persona su questa terra, esprimendo pubblicamente la nostra voce.

Vi ringraziamo per l’attenzione con cui avete letto il nostro appello. Ringraziamo lei, presidente Mattarella, per i suoi inviti continui alla pace e per la sua fiducia nel dialogo che permette, come ha detto in occasione della Festa della Repubblica del 2 giugno, «di superare i contrasti e di promuovere il mutuo interesse nella comunità internazionale». Ringraziamo lei, presidente Conte, per il suo non facile ruolo di mediatore e garante istituzionale all’interno del Governo. Vi ringraziamo sinceramente per quello che già fate a favore di una convivenza pacifica e di una società più accogliente. E assicuriamo la nostra preghiera per voi, per quanti operano nelle istituzioni, per il nostro Paese e per l’Europa, perché insieme collaboriamo a promuovere il vero bene per tutti.”

sito promosso dall'Ufficio Comunicazioni Sociali dell'Arcidiocesi di Benevento per favorire il dialogo e il confronto tra componenti sociali e realtà ecclesiali presenti sul territorio, per far emergere notizie buone e vere che contribuiscano all'edificazione del Regno di Dio.

Clicca per commentare

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un Commento

Altro in Vita Ecclesiale

Popolari

Trionfo del tempo e del disinganno - Massimo Rao

Le arti luogo d'incontro

Arte e Bellezza

Le arti luogo d'incontro

Arte e poesia dialogano

Società

La chiamata

Le arti luogo d'incontro

Poesia: Bellezza dello sguardo

Vita Ecclesiale

Nomine e Provvedimenti

Vita Ecclesiale

Ordinazioni

ColoriAmo la città

Finestre sulla scuola

ColoriAmo la città

L’ultimo saluto a Michele

Percorsi letterari

Gli scrittori e la peste

Vita Ecclesiale

La forza della vita.

Società

Tutti a casa

Testimoni

Testimoni…

Beneventana

Sorridi di più

Vita Ecclesiale

Al via TuttixTutti

Tags

Rubriche

Mondo Cattolico

Lettera di Papa Francesco al popolo ucraino

Da 1 Dicembre 2022
Trionfo del tempo e del disinganno - Massimo Rao

Le arti luogo d'incontro

Arte e Bellezza

Da 24 Novembre 2022

Mondo Cattolico

PNRR in Campania: un tuffo nel passato

Da 7 Ottobre 2022

Le arti luogo d'incontro

Arte e poesia dialogano

Da 24 Marzo 2021

ColoriAmo la città

Una semplice esperienza ai tempi della pandemia

Da 22 Marzo 2021

Vita Ecclesiale

Fare comunità parrocchiale

Da 15 Febbraio 2021

Le arti luogo d'incontro

Alla scoperta della “Via Crucis” di Pericle Fazzini

Da 2 Febbraio 2021

Società

La chiamata

Da 20 Gennaio 2021

Le arti luogo d'incontro

Poesia: Bellezza dello sguardo

Da 23 Dicembre 2020

Società

Chicchirichì…

Da 30 Novembre 2020

Carità

Distribuzione paniere alimentare

Da 27 Novembre 2020

Welfare

Esperienze di fraternità

Da 23 Novembre 2020

Le arti luogo d'incontro

Le arti, via rivelativa dell’essere e del sentire

Da 20 Novembre 2020

Vita Ecclesiale

Nomine e Provvedimenti

Da 19 Novembre 2020

Vita Ecclesiale

Ordinazioni

Da 19 Novembre 2020

ColoriAmo la città

“Si può, certo che si può, ma anche no”

Da 17 Novembre 2020

Società

Buone domande a tutti!

Da 17 Novembre 2020

Società

Smartché e Noesì

Da 30 Ottobre 2020

Società

La lezione di Elliot

Da 19 Ottobre 2020

Arte

Maria madre della Chiesa

Da 12 Ottobre 2020

Le arti luogo d'incontro

La poesia viaggio di un sentire interiore

Da 30 Settembre 2020

ColoriAmo la città

Finestre sulla scuola

Da 28 Settembre 2020

ColoriAmo la città

L’ultimo saluto a Michele

Da 21 Settembre 2020

Arte

Avanzi di galera

Da 21 Settembre 2020

Società

ColoriAmo la città

Da 10 Settembre 2020

Società

Reddito di fraternità

Da 7 Settembre 2020

Società

Una dimensione diversa

Da 31 Agosto 2020

Società

Il principio di precauzione

Da 25 Agosto 2020

Società

In fila per tre

Da 17 Agosto 2020

Percorsi letterari

Le arti come luogo d’incontro

Da 30 Luglio 2020

Società

La cultura del “dare”

Da 20 Luglio 2020

Società

Quattro punt(i) zero

Da 15 Luglio 2020

Società

Eravamo quattro amici al bar

Da 6 Luglio 2020

Percorsi letterari

Gli scrittori e la peste

Da 1 Giugno 2020

Vita Ecclesiale

Fase 2: custodire il creato

Da 29 Maggio 2020

Vita Ecclesiale

La forza della vita.

Da 28 Aprile 2020

Vita Ecclesiale

“Giovane, dico a te, alzati!”

Da 6 Marzo 2020

Vita Ecclesiale

Messaggio del Papa per la Quaresima

Da 25 Febbraio 2020

Libri

Padre nostro

Da 22 Febbraio 2020

Società

L’ex Ministro Giovannini a Cives

Da 21 Febbraio 2020

Testimoni

Vittorio Bachelet ricordato dal figlio

Da 12 Febbraio 2020

Vita Ecclesiale

Visita di Papa Francesco ad Acerra

Da 8 Febbraio 2020

Libri

Leggere per crescere

Da 8 Febbraio 2020

Società

L’ex Ministro De Vincenti a Cives

Da 5 Febbraio 2020

Film

Sam Mendes è tornato

Da 5 Febbraio 2020

Società

Tutti a casa

Da 3 Febbraio 2020

Welfare

“AlimenTiamo Chianche”

Da 23 Settembre 2019

Vita Ecclesiale

Si riparte dal territorio

Da 20 Settembre 2019

Mondo Cattolico

Auguri a mons. Matteo Zuppi

Da 16 Settembre 2019

Società

Campagna contro l’eutanasia

Da 16 Settembre 2019

Società

“I colori dell’accoglienza”

Da 7 Settembre 2019

Memoria

La festa del grano tra fede e arte

Da 7 Settembre 2019

Film

Manchester by the Sea

Da 26 Agosto 2019

dal Mondo

20 anni di genocidio nel Congo

Da 26 Agosto 2019

Testimoni

Ansia di Infinito

Da 30 Luglio 2019

Film

“Trono di spade”

Da 22 Luglio 2019

Beneventana

Festa di Sant’Anna a Benevento

Da 13 Luglio 2019

Film

“Blue my mind”

Da 3 Luglio 2019

Vita Ecclesiale

“Il Welcome Sociale Food”

Da 1 Luglio 2019

Tammaro

Assemblea pastorale zona Tammaro

Da 14 Giugno 2019

Società

Sguardo rivolto ai giovani

Da 5 Giugno 2019

Testimoni

Testimoni…

Da 3 Giugno 2019

Letture

YOUCAT for Kids

Da 29 Maggio 2019

Comunicazione

“Benevento la tua città”

Da 22 Maggio 2019

Testimoni

Parole e profumi

Da 17 Maggio 2019

Memoria

“Laus Musicae” a Benevento

Da 15 Maggio 2019

Mondo Cattolico

Turismo religioso Pietrelcina – Assisi

Da 15 Maggio 2019

Europa

L’Europa di ieri e di oggi

Da 16 Aprile 2019

Comunicazione

Ecco il giornalino dell’Anspi

Da 3 Aprile 2019

Europa

L’Europa di ieri e di oggi

Da 1 Aprile 2019

Beneventana

Sorridi di più

Da 27 Marzo 2019

Europa

Perché l’Unione Europea

Da 18 Marzo 2019

Vita Ecclesiale

Speciale Messa delle Ceneri

Da 8 Marzo 2019

Vita Ecclesiale

Al via TuttixTutti

Da 23 Febbraio 2019

Vita Ecclesiale

Catechesi sul “Padre nostro” del Pontefice

Da 16 Febbraio 2019

Comunicazione

Perché ancora “Tempi Nuovi”

Da 24 Gennaio 2019

Mondo Cattolico

Naufragi nel Mediterraneo

Da 23 Gennaio 2019

Comunicazione

Presto in onda la nuova Tele Speranza

Da 23 Gennaio 2019

Le arti luogo d'incontro

Bellezza della sobrietà

Da 9 Luglio 2024

Mondo Cattolico

Intelligenza artificiale pro e contro

Da 4 Luglio 2024
Vai Su