Borsa di studio “Francesco Saverio Simeone” all’Istituto Paritario Giovanni Battista De La Salle

Grande partecipazione all’Istituto Paritario G.B. De La Salle lo scorso 24 maggio, in occasione dell’assegnazione di tre borse di studio per incentivare il merito degli studenti.  Le borse di studio sono state dedicate a Francesco Saverio Simeone, personaggio fragnetano di alto profilo, insignito da Giovanni Paolo II del titolo di “Cavaliere di San Silvestro”, profondamente legato ai valori morali e cattolici che oggi dovrebbero essere esempio mirabile proprio per tanti giovani. La quota che ha permesso di premiare i tre studenti è stata donata dalla generosità di Antonio Vetere, autore dei testi “Grammatica Fragnetana” e “Pennellate”, ricavata proprio dalla vendita delle due opere.

Grande emozione e gratitudine hanno dimostrato nell’occasione sia la Dirigente dell’Istituto Paritario G.B. De La Salle, la Prof.ssa Maria Buonaguro, che il Gestore, don Donato D’Agostino che, nell’accogliere gli intervenuti, hanno sottolineato quanto sia stata lodevole e degna di essere ricordata l’azione di Francesco Saverio Simeone, sempre volta alla difesa dei valori umani e cristiani, nonostante le sofferenze incontrate anche nel campo di prigionia in cui è stato rinchiuso tra le mille difficoltà della seconda  guerra mondiale.  

Proprio la generosità di Antonio Vetere e il ricordo di Francesco Saverio Simeone hanno dunque permesso di assegnare tre borse di studio ad alcuni studenti particolarmente lodevoli dell’Istituto Paritario De La Salle, distinti per merito e partecipazione alle attività scolastiche: Sveva Lombardi, Sergio Paga e Vincenzo Bartolomeo Casamassa, rispettivamente alunni delle classi V secondaria di I grado, I classe della secondaria di I grado e III liceo classico. Gli studenti hanno ricevuto da Antonio Vetere l’assegno, simbolo dell’impegno dimostrato. L’iniziativa di grande rilievo per l’Istituto, ha permesso di sottolineare la valenza di finanziamenti volti a sostenere i progetti degli studenti meritevoli e coniugarli nel contempo ad un’importante dimostrazione di fede e umiltà, quale quella dimostrata da Francesco Saverio Simeone.

di Angela Sonia Meola