Un FILM in poche parole…
Ecco una Serie TV e che Serie! La più celebrata, osannata, vista, “piratata” della storia della fiction. Ve la consiglio caldamente: è davvero avvincente, ben scritta, recitata in un modo superbo, da attori per lo più britannici, dalla pronuncia perfetta e coinvolgente. Ovviamente da seguire rigorosamente in lingua originale, sottotitolata in italiano, altrimenti vi perdete l’80% dello splendore della recitazione. Ebbene, quando sembrava che la serie fosse già entrata nell’empireo dei fenomeni più importanti della storia dello spettacolo, torme di fans si sono scagliate inviperite contro l’ultima stagione, l’VIII°. La causa di tanta delusione, dopo sette stagioni avvincenti e “perfette”?! Ciò che si evince chiaramente dal dipanarsi degli ultimi eventi è che gli ottimi sceneggiatori David Benioff e D.B. Weiss hanno continuato a seguire “religiosamente” la scaletta affidata loro dall’autore dei romanzi della premiatissima saga, George R. R. Martin, alla firma del contratto milionario e della cessione dei diritti. Infatti, la Produzione HBO si era preoccupata di avere un completo canovaccio di sceneggiatura perché non si sa mai, a Martin sarebbe potuto accadere qualcosa nel frattempo che la serie evolveva… Ed erano stati previdenti perché nel frattempo, Martin ha smesso di pubblicare i romanzi programmati, (ne mancano almeno due all’appello, annunciati e non ancora pubblicati) per cui la serie ha sorpassato al galoppo i romanzi editi e si è proiettata in avanti, fino a giungere al finale della saga quest’anno. D’altronde intorno a questo fenomeno mediatico si è creata un’attenzione tale che siamo giunti addirittura ai confini del culto religioso. Quindi gli sceneggiatori erano ben consci di non poter sbagliare poiché i fans si sarebbero sentiti traditi. Allora, nonostante le accortezze, cosa alla fine non ha funzionato nel finale? Precisiamo che non ci troviamo di fronte ad una “sit-com” facile o ad una “telenovela”, qui si parla di 73 episodi ed ognuno di essi è costato dai 6 ai 15 milioni di dollari, per un costo complessivo superiore ai 100 milioni a stagione di media. Bene: la risposta su cosa non abbia funzionato è molto semplice. Daenerys Targaryen, unica discendente ancora in vita della stirpe regnante sui sette regni, nonché zia ed innamorata di Jon Snow (non ci si formalizza sui rapporti tra consanguinei nel mondo di Westeros!) scopre che Jon Snow non è un bastardo, bensì l’unico e legittimo discendente sia di Casa Stark che del Casato Targaryen e quindi più di lei sovrano di diritto del Trono di spade. Ebbene, ciò che ha fatto scandalizzare più di tutto i fans è stato il fatto che Jon Snow, l’onore e l’onestà fatti persona, incapace di tradimento e di vigliaccheria, uccide con un pugnale Daenerys nel momento stesso in cui lei gli offre di rimanere al suo fianco per liberare il mondo dalla schiavitù. Per la verità a modo suo, cioè soggiogandolo, essendo appena reduce dall’aver incenerito un’intera città, insieme a vecchi, donne e bambini, nello scontro finale. Buona visione!
Alessandro Perriello
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